A Parigi da novembre si è dato il via ad un esperimento che prevede lo spegnimento dei semafori nel quartiere Montparnasse per sei mesi. Da novembre 2017 a giugno 2018 infatti nel quartiere della capitale francese i semafori di sette incroci saranno sempre gialli, alla guida, gli automobilisti dovranno soltanto ricordarsi di dare la precedenza a chi proviene da destra. L’intento dell’esperimento è quello di fluidificare il traffico e diminuire lo smog provocato dalle auto in fila quando scatta il rosso e da quelle che accelerano per passare con il verde. Ma i cittadini temono un aumento esponenziale degli incidenti e una vita più complicata per i pedoni, ma Christophe Najdovski, addetto ai trasporti e alla mobilità del Comune francese assicura che i sette incroci in questione non sono ovviamente i più trafficati. «Misureremo sia come si comporteranno i pedoni sia gli automobilisti, ma anche se ci saranno cambiamenti importanti del livello d'inquinamento e del rumore diurno e notturno. Se i risultati saranno incoraggianti potremo estendere lo spegnimento dei semafori ad altri quartieri, sempre allo scopo di migliorare la qualità del traffico», dice Najdovski.
Rimanendo all’estero nella città di Londra lo smog è diventato una realtà talmente forte che hanno inserito una vera e propria tassa sull’inquinamento prodotto chiamata “pollution tax”. A Londra inoltre hanno calcolato che quando siamo fermi al semaforo non perdiamo solo tempo, ma anche 21 miliardi di euro.
In Italia invece nel 2018 prenderà il via a Parma un progetto che vede la realizzazione di una fascia alberata sul tratto dell’autostrada A1 che attraversa il Comune della città; quel tratto di autostrada prenderà il nome di Km Verde con un richiamo esplicito al Km Rosso che a Bergamo ospita un insediamento industriale e tecnologico. A fianco del lato sud dell’Autostrada del Sole saranno coperti i primi 1200 metri degli undici km totali che accoglieranno lungo l’arteria stradale dal fiume Enza al Taro 22mila tra alberi e arbusti incaricati di assorbire parte delle emissioni generate da un traffico, in zona, di 80mila veicoli al giorno. Il progetto Kilometro Verde è stato ideato dall’azienda di prodotti cosmetici Davines, impegnata da tempo nell’ambito della sostenibilità ambientale e supportata dall’associazione “Parma, io ci sto! “ che raggruppa alcuni dei più noti imprenditori di Parma.